Durante i mesi più difficili della pandemia da coronavirus, i manager del Gruppo Duferco hanno deciso di rinunciare a parte del proprio compenso per costituire un fondo di solidarietà che, oggi, la società ha deciso di donare ai comuni di San Zeno Naviglio e di Poncarale, per sostenere le comunità di uno dei territori più colpiti dall’epidemia, sia a livello sanitario che a economico e sociale. La somma raccolta è stata integrata dall’azienda che ha raddoppiato la dotazione portandola a un totale di 200.000 euro.
La decisione di raccogliere i fondi, presa spontaneamente dal management e condivisa fin dall’inizio dal Gruppo, e la scelta di destinarli al territorio bresciano sottolineano non solo lo stretto rapporto che lega Duferco alle realtà locali in cui operano le attività produttive del Gruppo, ma soprattutto un impegno profondo per il benessere delle persone e per l’aspetto umano e sociale. L’importo infatti è stato destinato alla realizzazione di progetti e opere pubbliche a sostegno delle comunità dei due comuni, territori sui quali è presente lo stabilimento di Duferdofin-Nucor e che la pandemia ha colpito duramente.
Venerdì 9 ottobre, Domenico Campanella, amministratore delegato di Duferco Italia Holding, Franco Monteferrario, amministratore delegato di Duferdofin-Nucor, e il presidente Antonio Gozzi, hanno simbolicamente consegnato gli assegni con la somma raccolta durante il lockdown ai primi cittadini Marco Ferretti e Antonio Zampedri.
Il comune di Poncarale destinerà i fondi a sostegno della Scuola materna Fondazione Sorelle Girelli mentre il comune di San Zeno Naviglio li impegnerà per la Scuola dell’Infanzia Regina Margherita, il recupero dell’ex cascina Pasotti e per un fondo destinato al servizio di Protezione Civile.